Anche a destra hanno imparato a farsi del male da soli, mutuando dalla sinistra la migliore tradizione autolesionista. Ora infatti nell’area di Futuro e Libertà sono due le testate che si spartiscono l’eredità di Fare Futuro, l’organo più agguerrito nella battaglia tra Fini e Berlusconi che ha chiuso i battenti il primo marzo. C’è ilfuturista.it, sito diretto da Filippo Rossi, prima a capo di Fare Futuro. Ma esiste anche Fare Italia Mag, alle cui spalle c’è Adolfo Urso. Le due testate si beccano quotidianamente aspettando la resa dei conti fissata per il 17 maggio, all’indomani della tornata elettorale.
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