Archivi del giorno: ottobre 19, 2008

Berlusconi, Milano

Sarebbe buona cosa che qualcuno informasse Silvio Berlusconi su questa cosa: il suo cognome è diffuso in 41 comuni, quasi tutti concentrati tra Milano e la Brianza. Che poi, a dirla tutta, sarebbe anche una perdita di tempo. Lui lo sa benissimo e fa semre un po’ il galletto quando torna a casa. Mai come prima, nel corso dell’ultima campagna elettorale, ha ricordato come il suo successo sia nato proprio tra le vie milanesi, nella capitale dell’economia, all’ombra della Madunina e non del Colosseo. Mica per niente ha fatto nascere il Popolo della libertà in piazza San Babila, a due passi dal Duomo. Ha progettato Forza Italia nella sua villa di Arcore da dove si faceva riprendere agli inizi, con un bel sorriso sul volto. Ecco, magari tra una gita in Sardegna ed un Consiglio dei ministri a Napoli se ne è dimenticato, quindi sarebbe cosa buona e giusta che i suoi fidi glielo ricordassero mentre il governo stacca assegni per tutti, tranne per una città che nel 2015 ospiterà l’Expo e, forse, non tutti hanno ancora capito che potrebbe quella essere l’occasione per rilanciare l’intero Paese.

Poi ci sono i leghisti. Gente che urla, minaccia, imbraccia idealmente il fucile per ribadire che il Nord va rispettato, che non è una spugna da strizzare fino all’impossibile per ottenere tutte i dindini che occorrono. “Non si poteva fare altro”, hanno addirittura avuto il coraggio di affermare quelli che siedono al Pirellone. Certo, non si poteva fare altre. Tanto al Nord sono abbastanza cretini da cascarci un’altra volta. Lo hanno capito pure quelli della Lega.

E’ comunque strano che tutto ciò avvenga mentre in Europa si piange la perdita di uno che aveva teorizzato l’Euroregione. Roba interessante e, quasi sicuramente, utile per tutti.

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