Giovannino, scrittore universale

Uno scrittore straordinario che ha creato personaggi veri e parlanti. Così Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura di Milano, ha definito Giovannino Guareschi nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri a Palazzo Reale, in occasione dell’apertura ufficiale dei lavori per il centenario della nascita dell’autore parmense. Tra le manifestazioni in programma, una mostra a Castello Sforzesco, perché anche Milano è stata la città di Giovannino. Ci ha vissuto con la famiglia prima di tornare a casa sua, nella Bassa lungo il Po, quando lavorava per il Bertoldo prima e il Candido poi, collaborando anche al Corriere della Sera di Borrelli, con il quale ha intrattenuto un interessante carteggio che verrà pubblicato nei prossimi mesi.

«Don Camillo e Peppone sono come Renzo e Lucia. E come Tomasi di Lampedusa è riuscito a dare personalità ai suoi libri, non solo un’ambientazione e una atmosfera». Per Sgarbi Guareschi è anche degno di essere considerato un intellettuale, perché non appartiene ad un’unica categoria. Un intellettuale di destra, quindi non benvoluto.

Ha preso la parola anche Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma e del Comitato nazionale per le celebrazioni: «Dopo Verdi e Toscanini, con Guareschi si crea un altro collegamento tra Parma e Milano. Dal 2004 in Parlamento si sono avute iniziative trasversali per rendere omaggio a Guareschi e c’è stato il grande impegno dei comuni della sua Bassa, del suo Mondo piccolo». A Roncole Verdi, dove una volta c’era il ristorante dello scrittore, è stato avviato la sistemazione dell’archivio Guareschi, grazie soprattutto alla preziosa collaborazione dei figli Alberto e Carlotta, anche lei presente alla conferenza. La Pasionaria, protagonista delle vicende del “Corrierino delle famiglie”, ha ringraziato come sempre i lettori che hanno custodito la memoria del padre, senza dimenticarlo «perché gli hanno voluto bene».

Infine è intervenuto Guido Conti, che ha da poco presentato una biografia su GG dal titolo semplice e diretto, “Giovannino Guareschi – Biografia di uno scrittore”. Conti ha riassunto le inziative in programma per tutto il 2008 e ha ricordato il Guareschi inventore dei primi giornali umoristici, nonché autore radiofonico e poi di programmi per la televisione e sceneggiatore, al di là della saga cinematografica di don Camillo, Peppone e il Crocifisso che parla, un trittico inscindibile. 22 milioni di lettori, 380 edizioni, ora anche in russo: sono le dimensioni di un successo universale di uno scrittore che ha battuto, anche da morto, il silenzio della cultura italiana.

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4 risposte a “Giovannino, scrittore universale

  1. Sul Giornale.it c’è un articolo di Cervi su Guareschi, se vuoi leggerlo. Per quello che mi riguarda leggo Don Camillo da quand’ero bambino e lo rileggo tutt’ora. Da domani mi metterò alla ricerca del Diario Clandestino: i libri di Guareschi non sono mai facili da trovare.

  2. ringo83

    Come non sono mai facili? E’ tutto edito dalla Rizzoli, guarda che secondo me hai un pusher sbagliato 😉 Certo, non c’è grande disponibilità numerica, ma si trovano.

  3. Qui nelle librerie si trova solo qualche libro di Don Camillo ma se il libraio vuole glieli recito a memoria… altre cose non se ne trovano! Ora cercherò meglio!

  4. bellissimo il corierino delle famiglie ma chi ha il riassunto me lo può passare

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